Quest’anno arrivano a Sordevolo gli Eco-Giochi di LUDOPUZZLE, per fare crescere i piccoli e far tornare piccini i grandi.
Per la prima volta a Sordevolo, quest’anno al Mercatino degli Angeli durante tutte le sei domeniche in ben due Piazze verranno insediate installazioni interattive di eco-giochi in legno di grandi dimensioni, dedicati a tutta la famiglia.
L’Associazione Culturale LUDOPUZZLE di Granada in Spagna porterà una selezione di una trentina di giochi, per un pubblico ampio: giochi di equilibrio, altri più dinamici, tutti studiati per coprire una vasta gamma di gusti di grandi e piccini!
LUDOPUZZLE, da oltre 18 anni si occupa dell’ideazione e della fabbricazione di giochi, di diverse tipologie, utilizzando il legno come materiale principale, basati su principi molto semplici, senza l’uso di pile e plastica, anche fatti di materiali di scarto e di recupero che permettono di interagire con gli altri partecipanti creando un’atmosfera magica e divertente, rispolverando il piacere puro del gioco e delle sfide tra generazioni.
Antonio De Filippis, Fondatore e Presidente, ci dice che la loro produzione nasce da un’idea di centralità della persona, bambino o adulto, quale “attore attivo” del gioco .
Avendo partecipato in diversi paesi della Comunità Europea ad oltre 500 eventi di ogni tipo, quali Festival, Rievocazioni Storiche, in Centri educativi ecc… i progettisti hanno potuto vedere che con queste tipologie di intrattenimento, senza stimoli elettronici visivi o sonori, vengono sviluppate diverse abilità cognitive e riflessive, incrementando la concentrazione e potenziando la capacità immaginativa.
E’ fantastico vedere che, anche in mezzo alla confusione, adulti e bambini, dai 6 ai 99 anni, hanno l’istinto, innato in ogni essere umano, di competere con sé stessi e con gli altri, estraniandosi e concentrandosi, come fossero in una isola deserta.
Vi aspettiamo quindi tutti per scoprire di persona questa novità dell’edizione 2019 ricordandoVi che come dice
Pablo Neruda “Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l’adulto che non gioca ha perso per sempre
il bambino che ha dentro di sé”